lunedì 25 agosto 2008

Due parole sulla milongablitz

La milongablitz è una pratica libera e spontanea del tango, nasce dal bisogno impellente di ballare, e come luoghi (appunto milonghe) usa il paesaggio urbano, meglio se sub-urbano.


La necessità del tanguero da milongablitz non è quella di mostrarsi, non è per esibizionismo che si pratica la milongablitz, ma solo per il piacere di ballare il tango. È per questo che le milongablitz avvengono di preferenza in luoghi defilati piuttosto che centralissimi ed esposti.


Blitz perché è un'azione rapida, si consuma al massimo in un'oretta o poco più, dipende da fattori esterni come il livello di visibilità del luogo e di conseguenza dal numero di curiosi che attira.


Per fare una milongablitz in coppia è sufficiente un lettore mp3 con sdoppiatore di cuffiette. La milongablitz infatti non ha un numero stabilito di partecipanti, anche una sola coppia che si mette a ballare sul pianerottolo di un appartamento, sul ponte di una nave o in un parcheggio è già milongablitz.


Il galateo della milongablitz:

  • non si portano bevande (esclusa acqua)
  • non si lasciano in giro residui (ad eccezione magari di un po' di talco, unico segno del passaggio di una milongablitz)
  • non sono ammesse sedie e suppellettili varie, si va per ballare e non per stare seduti
  • si evita di prolungare troppo la durata della milongablitz, sia per non dare troppo disturbo ai residenti (se ci si trova in centri abitati) che per evitare assembramenti
  • la musica, sia che venga da uno stereo portatile che dall'autoradio, va tenuta al volume sufficiente per essere sentita, non di più
  • si evita per quanto possibile di fare schiamazzi